Il pas è una tecnica di copywriting ed abbastanza diffuso. Forse, viene subito dopo il modello Aida.
Di che cosa si tratta?
Partiamo dal nome. Pas (ma forse dovremmo scrivere p.a.s.) è un acronimo: p sta per problem, a sta per agite e, infine, s sta per solve. Se le traduciamo alla lettera dall’inglese all’italiano, queste parole significano: problema, agita, risolvi. Come vedete, non è proprio un italiano da Accademia della Crusca. Allora, cerchiamo di spiegarlo in una maniera più elegante è più adatta alla nostra lingua.
Come prima cosa, dobbiamo presentare il problema. Quindi con la p di problem non abbiamo avuto tanti problemi (scusate il gioco di parole e la ripetizione).
Tuttavia, non basta parlarne. Bisogna far capire che è davvero grave e che può avere conseguenze molto negative. In italiano, c’è anche l’espressione agitare i fantasmi, che significa far leva su alcune paure collettive. Si utilizza soprattutto in politica.
Infine, dobbiamo proporre la soluzione. Chi ce l’ha? Noi, ça va sans dire. Ed è anche la migliore presente sul mercato.
Naturalmente, se fate i copywriter, dovete dire che ce l’hanno i clienti per cui scrivete. E che è la più efficace in assoluto.
Se non lo è in assoluto, lo è in relazione a uno o a più aspetti. Per esempio, al costo. Oppure al rapporto qualità/prezzo (non bisogna puntare sempre sul risparmio).
Un modo per far emergere il valore di un’azienda è riportare le testimonianze dei clienti.
10 caratteristiche che un ottimo sito web dovrebbe avere
NOTE FINALI SULL’UTILIZZO DELLA TECNICA DEL PAS
Quando si usa il pas, è molto importante distinguere tra i problemi che possono avere tutti e quelli che può avere solo una categoria o una nicchia.
In entrambi i casi, dobbiamo acuire il dolore o il disagio. A volte, è necessario risvegliarli o farli riaffiorare alla coscienza.
O addirittura, può capitare che occorra rendere consapevole qualcuno di avere un problema.
È quasi superfluo dire che in un copy incentrato sul pas la call to action è molto importante.
Infine, utilizzare questa tecnica, non significa essere degli sciacalli. Al contrario, bisogna entrare in empatia con le persone e volerle aiutare.
Come esercizio, provate a fare un post mettendo in pratica quello che abbiamo scritto in questo articolo.
Articolo correlato: il modello Aida
