Parole chiave per testi in ottica Seo: come trovarle?

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp

Come si fa a ricercare e a scegliere le parole chiave da utilizzare affinché gli articoli di un blog o le pagine di un sito siano ottimizzati per la seo?

Esistono dei siti, i cosiddetti tool, che possono aiutare i copywriter e in generale chi si occupa di seo a trovare le keyword migliori.

Ma esistono anche dei modi per farlo più immediati.

GOOGLE  AIUTA A TROVARE LE PAROLE CHIAVE UTILI PER LA SEO

Il primo consiste nell’andare nella barra di ricerca di Google. Se iniziamo a digitare una o più parole o addirittura una frase, ci vengono dati dei suggerimenti.

Addirittura, se aggiungiamo anche poche lettere, a volte anche una sola, Google, ipotizzando il nostro intento di ricerca, da una parte restringe il campo e dall’altra ci dà dei suggerimenti che per lui sono pertinenti.

Inoltre, in calce ci sono le parole chiave correlate. C’è pure la sezione “le persone hanno chiesto anche”.

Facciamo un esempio. Se una persona digita la parola lira, Google le presenta una serie molto eterogena di risultati perché fa fatica a capire l’intento di ricerca. Ma se la stessa persona aggiunge una t, il motore capirà che molto probabilmente sta cercando informazioni sulla lira turca.

Se è così e l’utente clicca sul suggerimento, alla fine della serp di ogni pagina ci saranno le ricerche correlate inerenti alla lira turca e pure la sezione le persone hanno chiesto anche riguarderà questo argomento.

Aggiunte

Non solo: se dopo lira turca aggiungiamo ad esempio una d, Google ci suggerirà argomenti come lira turca dollaro.

Se vogliamo utilizzare come keyword una frase, possiamo aggiungere delle proposizioni o anche in questo caso delle lettere e anche in questo caso Google ci darà dei suggerimenti e ci suggerirà le ricerche correlate e le domande correlate.

A mano a mano che aggiungiamo parole o lettere il nostro tento di ricerca diventa sempre più chiaro e Google ci può dare dei suggerimenti precisi.

Se una persona cerca “come andare da Barcellona”, Google le proporrà cose del tipo “come andare da Barcellona a Lloret de Mar”. Tuttavia, se la stessa persona aggiunge una p, Google ipotizza che si sta riferendo a Barcellona Pozzo di Gotto. Se l’utente conferma, Google suggerirà la query “Come andare da Barcellona Pozzo di Gotto a Messina” e altre simili.
Non è necessario impostare la keyword “come andare da Barcellona Pozzo di Gotto a Messina” ma l’articolo dovrà saper dare una risposta a questa domanda.

Ricordiamo che da qualche anno che da qualche anno a questa esiste Bert, grazie al quale l’algoritmo di Google comprende anche il significato di parole come “a” e “non” e quindi capisce ancora meglio gli intenti di ricerca. In questo può presentare ai lettori gli articoli che secondo lui sono i più adatti.

Anche i motori di ricerca diversi da Google forniscono di servizi simili ai seo copywriter per aiutarli a trovare le parole chiave. Almeno, quelli più avanzati, come Bing, lo fanno.

Trends

Un altro strumento che ci fornisce Google è Google trends. Serve a capire grosso modo quanto è stata cercata una prova chiave in un determinato periodo in un determinato posto in un determinato periodo (dal 2004 a un’ora prima dell’analisi).

È utile anche per conoscere le query correlate, le ricerche fatte di più o in crescita e a capire quale parole chiave è più utilizzata in caso di dubbio. Il dubbio più classico è quello tra plurale e singolare.

È pratico ed è gratuito ma ha il limite di considerare solo le ricerche più effettuate. Non è adatto a chi vuole puntare a delle nicchie e a chi predilige le long tail keyword.

I TOOL CHE USANO I SEO COPYWRITER PER TROVARE LE PAROLE CHIAVE

Per questo tipo di parole chiave gli esperti di seo utilizzano siti come Seozoom, Semrush, Ubersuggest eccetera. Sono i tool.
Danno informazioni come volume di ricerca, difficoltà della parola chiave, andamento nella serp e intento di ricerca. Ci permettono anche di monitorare la concorrenza.

Inoltre, ci suggeriscono le parole chiave correlate e le varianti che potremmo utilizzare.

Semrush ci dice anche se una parola chiave è di tipo posizionale, informazionali, commerciale o transazionale.

Questi tool fanno anche una stima del traffico che può avere un articolo in base al volume di ricerca della parole chiave e alla sua posizione del post nella serp.

Lo stesso lavoro viene fatto considerando un sito nella sua globalità.

In alcuni casi, viene stimata la percentuale di traffico che può portare un articolo a un sito.

Infine, c’è un seo tool molto simpatico che aiuta a decidere le parole chiave da usate. Si chiama Answerthepublic. Funziona così: si imposta la lingua e la nazione e si scrive una parola. Il sito proporrà tutte le domande e tutte le ricerche che vengono fatte inerenti a quella parola. Possiamo vedere il numero di articoli presenti nella serp che la contengono.

Anche Seozoom fa un lavoro simile.

 

Questi tool hanno una versione gratuita e una a pagamento.

 

Se questo articolo vi è piaciuto, fatecelo sapere. Esercitatevi anche a cercare le parole chiave per degli articoli ottimizzati per la Seo.

la redazione

la redazione

0

Leave a Replay

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tieniti aggiornato sui corsi on line e sulle promozioni